giovedì 19 luglio 2012

Tutto secondo copione: la Camera ha dato il via libera al MES e al Fiscal compact

Tutto come da copione. La Camera dei Deputati italiana ha ratificato oggi il Meccanismo Europeo di Stabilità (Esm) a larghissima maggioranza. I "Sì" sono stati 380, i "no" 59, mentre le astensioni sono state 36.
La Camera dei deputati ha poi approvato in via definitiva il Fiscal compact, con 368 "sì", 65 "no", 65 astenuti. Hanno votato contro IDV e Lega Nord a cui si sono aggiunti alcuni deputati del Pdl: Antonio Martino, Guido Crosetto e Sabrina De Camillis. Il voto contrario in aula è INSIGNIFICANTE, vista la larghissima maggioranza che sapevamo bene avrebbe consentito di ratificare i trattati in questione; è eloquente come gli "oppositori parlamentari" non intendono creare problemi al governo, dal momento che NON HANNO MAI ILLUSTRATO AI CITTADINI gli effetti devastanti che avranno il "MES" ed il "Fiscal Compact" che abbiamo illustrato nell'articolo pubblicato dopo la votazione al Senato del 12 Luglio
DA EVIDENZIARE COME NEMMENO BEPPE GRILLO NE ABBIA PARLATO, preferendo dedicarsi a temi come le nozze gay e l'IMU, che sicuramente non "disturbano il manovratore".
Lidia Undiemi, ex IDV, nei giorni scorsi aveva invitato il Senatore Lannutti, Presidente di Adusbef a "denunciare le complicità del suo partito" ma non ci risulta che abbia ottenuto risposta alcuna.
L'Italia ha aderito ai due "trattati suicida" e nessuno ne parla.
Sottoscritto il 2 marzo 2012 insieme ad altri 24 governi europei, (si sono rifiutati il Regno Unito e la Repubblica Ceca) il Fiscal compact entrerà in vigore il primo gennaio del prossimo anno, quando sarà stato ratificato da almeno 12 paesi dell'Eurozona, cosa che sicuramente non si farà attendere.
Fonte:nocensura.com

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