Ma che bella coincidenza,i due politici sub iudice,Formigoni e De Gregorio sono stati "assolti" dai loro compagni di merende!
Nel primo caso infatti,il consiglio regionale della Lombardia ha bocciato la mozione di sfiducia presentata da Sel,Idv e Pd e votata anche dall'Udc,al presidente Formigoni.
Prontamente Pdl e Lega hanno respinto la richiesta di dimissioni per andare al voto anticipato,dopo un lungo dibattito proprio la Lega ha preso le distanze dalle posizioni, spesso anche dure,che i suoi esponenti avevano avuto nei confronti del governatore.
Un esempio di vera coerenza,con il processo di pulizia (vedi le scope) e di rinnovamento del partito tanto sbandierati dopo i recenti scandali che,quelli sì, hanno spazzato ben bene la Lega alle recenti elezioni comunali!
Nel secondo caso invece,il Senato ha negato la richiesta di arresti domiciliari per il senatore De Gregorio indagato nell'inchiesta sui fondi pubblici all'Avanti in cui è coinvolto anche il losco faccendiere Lavitola.
Escludendo il Pdl che aveva già palesato la sua contrarietà all'arresto,si è scatenata la caccia ai franchi tiratori, già, perchè 124 erano quelli dei piddiellini ma i voti contrari in realtà sono stati ben 169!
I maggiori sospetti si addensano sui senatori del Pd (senza l) perchè,come sostiene Saviano, sembrerebbe proprio uno scambio politico in attesa della votazione per la medesima richiesta nei confronti di Lusi.
Poteva essere una buona occasione per dimostrare ai cittadini che la politica finalmente stesse invertendo la rotta,che avesse finalmente deciso di punire chi ruba e chi si approfitta di una posizione di privilegio per trarre vantaggi personali ed invece ........è sempre la solita solfa!
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