domenica 29 gennaio 2012

Uno sfogo al presidente! Caro Monti ti scrivo.... di Angelino Daniele

Caro Monti ti scrivo, cosi' mi distraggo un po'... infondo forse e' quello che vuoi. Si mio Carissimo Nuovo presidente, Hai capito bene, tu insieme a tutta la classe politica ci volete distratti e poco informati, peccato che avete fatto i conti senza Internet.
Io come comune cittadino voglio farti alcune domande anche se so che queste mie non riceveranno risposta:
" Perche' non sono stati tolti i vitalizi ai politici?, Perche' la cosidetta Casta non ha perso alcun vantaggio?, Perche' le banche continuano a comandare sul popolo? Perche' Cosentino e' libero e i NO TAV sono in carcere? Perche diamine si chiede l'IMU ai cittadini e al Vaticano no? Perche' abbiamo lei come Capo del Governo se nulla e' cambiato rispetto al suo predecessore il signor Berlusconi?", Mi scuso se non ho messo l'appellativo Onorevole ma credo che quella persona di onorevole non abbia proprio nulla.
Caro Presidente Monti, so per certo che questa mia lettera confidenziale non ricevera' mai una risposta, e per l'ennesima volta un cittadino non ricevera' considerazione, ma non vi sono problemi, Le ho scritto perche' credo realmente che ci sia ancora SPERANZA per gli Italiani. Vi prego non toglieteci anche quella, date un segnale, ribassate i privilegi ai Parlamentari e Senatori, ribassate gli stipendi d'oro, tassate a percentuali la ricchezza dei pochi e non la poverta' dei molti. Dateci una speranza di poter rimanere nel nostro amato paese, dateci la speranza di non dover emigrare in altri paesi europei, date soldi per l'istruzione, la ricerca e la sanita', non per comprare strumenti di guerra che non servono a nulla.
Le mie non sono richieste, sia chiaro, ma e' solo un urlo scritto di SPERANZA, una voglia di farcela. Posso capire che non e' facile il " Lavoro" del politico, ma mi creda, non lo e' nemmeno quello di un cittadino costretto a sopravvivere con niente, non lo e' nemmeno quello dei giovani disoccupati italiani. Ma questo non lo capirete mai perche' non lo vivete, non sentite il pianto dei vostri figli che hanno fame, non sentite la preoccupazione di pagare un affitto, le bollette e tutte le tasse. Non avete il timore di Equitalia, lo strumento di morte creato a tavolino per incassare ancora piu' soldi, non avete il timore di restar senza benzina in macchina per andar a lavoro, non avete l'ansia di prendere un treno nelle condizioni piu schifose di viaggio e dignita', dove centinaia di persone sono ammassate nei vagoni.
Si ricordi Caro Monti che il popolo lo fanno i cittadini non i politici incravattati, che non sanno nemmeno lei chi e' ma che le hanno dato la fiducia perche sanno che alle prossime elezioni non saranno piu' con l'onorevole deretano seduto su una poltroncina rossa in alcantara.
Caro Monti, vi prego, date ascolto alla gente che ha da dire qualcosa, date ascolto ai manifestanti sparsi in tutta Italia, date ascolto ai giovani, agli anziani con 500 euro di pensione, agli imprenditori che si indebitano al punto di chiudere per i ritardi di pagamenti delle amministrazioni, date ascolto alle vittime di Equitalia, date ascolto ai parenti delle persone suicidate perche' disoccupati o perche' hanno perso una casa per 1000 euro di tasse non pagate che sono diventate 20 mila per magia telematiche degli uffici. Date ascolto all'Italia perche' se caso mai non lo avete ancora capito... GLI ITALIANI SONO I VOSTRI DATORI DI LAVORO.

(Ps: chiedo scusa per eventuali sgrammaticature nella lettera, ma sa, non sono professore e nemmeno laureato, sono semplicemente un cittadino normale, quello che per gli addetti ai lavori appartiene alla classificazione di ELETTORATO!)

DISTINTI SALUTI 
Caro Presidente Monti

Angelino Daniele cittadino LIBERO E ANTICASTA!

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