Bossi ha portato il Nord in dote a Silvio Berlusconi, in un’alleanza che ha segnato la seconda repubblica berlusconiana

Informazione - Illuminiamo le Coscienze

La Lega è il partito della xenofobia e del razzismo. Bossi ha portato il Nord in dote a Silvio Berlusconi, in un’alleanza che ha segnato la seconda repubblica berlusconiana. La Lega Nord è la Bossi-Fini, ingiusta legge sull’immigrazione. È la Lega della Legge Maroni (Legge 30), quella della scandalosa precarietà del lavoro che ha tolto il futuro ai giovani.
Bossi e la Lega han votato tutte le leggi ad personam di Berlusconi e sono corresponsabili dello stato drammatico della crisi economica dell’Italia

Troppo facile fare ironia adesso sui luoghi comuni del leghismo. Perché i disastri prodotti dal leghismo sono drammatici.

Con la caduta di Bossi tramonta un altro pezzo del berlusconismo un’altra parta del blocco sociale della destra italiana. Il Governo Monti, però, sta già ricostruendo la nuova destra che scalza la precedente. Non più le macchiette populiste di Bossi e Berlusconi, ma le facce serie e presentabili di Monti e della Fornero che tanto piacciono ai mercati internazionali. ma altrettanto micidiali nel colpire i diritti dei lavoratori, verso limiti che neanche Bossi e Berlusconi avevano potuto raggiungere.

Ha terribilmente ragione Monti: gli imprenditori fino a tre mesi fa (come dire: con Bossi e Berlusconi) se la sarebbero sognata una riforma del genere sul lavoro.

Ci sono due però.

Il primo. Non possiamo dare per finiti né Bossi, né Berlusconi. Sarebbe un errore di sottovalutazione: la nuova destra italiana non è ancora compiuta.

Il secondo. I continui scandali legati alla corruttela rischiano di infliggere un colpo mortale alla democrazia. Ogni nuovo scandalo avvalora la tesi del “sono tutti uguali”. Ci finiamo dentro anche noi della sinistra che stiamo fuori dal Parlamento.

L’antipolitica è sempre di destra ed è contro la democrazia.
le ruberie e la corruttela producono, inevitabilmente, l’invocazione dell’uomo forte salvatore della patria. Così un colpo alla Lega finisce per essere un colpo alla politica tutta.