Io non
credo nei confini, nelle barriere, nelle bandiere, credo che
apparteniamo tutti, indipendentemente dalle latitudini, dalle
longitudini, ad una stessa famiglia, che è la famiglia umana (V.
Arrigoni).
Parole stupende che invitano a ricordarsi della natura dell’uomo.
Un anno fa a Gaza,Vittorio veniva rapito e nella notte tra il 14 e il 15 aprile 2011 a soli 36 anni,veniva ucciso.
Una vita spesa per la pace e la convivenza pacifica e civile.
Vittorio,membro della o.n.g. International Solidarity Movement e attivista in molte associazioni umanitarie,dal 2005 era stato inserito nella lista delle persone non gradite ad Israele e dal 2008 viveva quasi stabilmente a Gaza .
Fu l'unico testimone diretto della stampa italiana durante i bombardamenti israeliani dell'operazione 'Piombo fuso'.
L'adagio"restiamo umani" con il quale concludeva i suoi articoli sulle
morti e sulle privazioni della popolazione palestinese, residente nella
striscia di Gaza, è diventato il motto del movimento filo
palestinese.
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