Il primo provvedimento del neo presidente francese,che si insedierà ufficialmente all'Eliseo il 15 maggio,è all'insegna del risparmio e dell'inizio di quella politica della normalità di cui si è a lungo parlato durante la sua campagna elettorale.
Hollande con un primo decreto,taglierà gli stipendi del 30%,lui guadagnerà soltanto,si fa per dire,13.532 euro al mese,nel 2007 in realtà lo stipendio ammontava a 7.084 euro mentre dal 2008 (anno dell'elezione di Sarkò) la cifra lievitò a ben 19.931 euro!
Non è tutto,infatti con un secondo decreto,saranno i manager delle aziende controllate dallo stato che non potranno guadagnare più di 20 volte del dipendente meno pagato,quindi gli stipendi massimi dovrebbero aggirarsi intorno ai 400.000 euro compresi tredicesima,benefit vari ed indennità.
Anche se questa potrebbe sembrare una mossa propagandistica di inizio mandato,il segnale è chiaro e forte e facendo un paragone con l'Italia,dove Napolitano guadagna oltre 230.000 euro lordi per non fare quasi nulla,Monti percepisce lo stipendio di senatore a vita di 25.000 euro al mese,gli stenografi del senato guadagnano fino a 290.000 euro all'anno lordi,un super manager come Befera a capo dell'Agenzia delle Entrate guadagna 650.000 euro all'anno lordi e via dicendo,sarebbe auspicabile l'avvento di un simile propagandista,che avesse il coraggio di prendere una simile decisione rapidamente e senza affidarsi a nessun tecnico!
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