giovedì 17 maggio 2012

Siamo veramente un popolo di italioti?

Lunedì 14 maggio è un bel giorno per Di Pietro e tutta  l'IDV che consegnano alla camera le oltre 200.000 firme (c'è anche la mia!) raccolte durante la campagna "Giù le mani dal sacco" per la proposta di legge di iniziativa popolare a favore dell'abolizione dei rimborsi elettorali ai partiti.
Nel frattempo all'interno dell'aula era iniziata la discussione sul dimezzamento dei rimborsi ai partiti ,i relatori della legge bipartisan sono Bressa(PD) e Calderisi (PDL).
L'argomento sta molto a cuore ai nostri parlamentari,infatti hanno partecipato in gran numero,ben 20 su 630!
Le tre scolaresche presenti all'evento si saranno fatte una bella idea della nostra classe politica che ci rappresenta in Parlamento.Questi ragazzi saranno gli elettori di domani e non mi stupirei se decidessero di astenersi dopo aver constatato di persona la superficialità ed il menefreghismo di questi politici che incarnano la vera antipolitica!
Martedì 15 maggio è la volta di Di Pietro e Palomba(PD) con la proposta di legge per reintrodurre pene severe per  il reato di falso in bilancio,presentata con degli emendamenti migliorativi ad opera del PD,appoggiata dal governo,da FLI e dall'UDC.
Risultato: la succitata proposta di legge viene svuotata dei suoi più significativi contenuti in seguito all'approvazione in commissione giustizia di un emendamento di Contento(PDL), da parte dello stesso PDL (dopo un estenuante ostruzionismo) di UDC e di FLI, ripristinando l'attuale norma ad personam sul falso in bilancio con l'unica modifica che innalza da 2 a 3 anni la reclusione,ovvero aria fritta!
La colpa di tutto ciò sarebbe da attribuire al sottosegretario Mazzamuto,che stando alle affermazioni della ministro Severino,avrebbe il torto di non essersi letto tutto il testo che lei stessa le aveva consegnato.
La domanda sorge spontanea: che cosa viene pagato a fare,ovviamente con i nostri soldi,questo signore che non  sa fare il proprio lavoro? Perché la "rigorosa ministra tecnica" non lo licenzia seduta stante?Non sarà mica a causa dell'art.18?
Il paradossale teatrino si è concluso con scuse e giustificazioni da parte dei deputati di UDC(Ria ha dichiarato di essersi sbagliato a votare)e di FLI tratti in errore dal Governo,ma pronti a rimediare in aula dove IDV e PD ripresenteranno gli emendamenti.
Come mai quando l'Europa ci chiede di fare la riforma sulle pensioni e sul lavoro che producono macelleria sociale,il governo tecnico scatta sull'attenti e procede come un carro armato ed invece quando la stessa Europa ci chiede di combattere la corruzione,che ci costa 60 mld l'anno e sappiamo quanti  danni produce a tutto il sistema nazione,si affida una questione così delicata ad un tizio che non sa o fa finta di non saper  leggere?

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