mercoledì 30 maggio 2012

Ulteriore accisa sulla benzina per aiuto ai terremotati

Ci risiamo,puntuale come in ogni governo che si rispetti(tecnico o politico che sia),da mezzanotte scatta l'aumento di 2 centesimi sulla benzina e sui carburanti per autotrazione,un'accisa che ci accompagnerà fino al 31 dicembre,ma dobbiamo crederci?
Perchè invece il presidente Napolitano nonostante le richieste arrivate da più fronti non ha annullato la"sobria" parata militare del 2 giugno,che avrebbe fatto risparmiare 2,5 milioni di euro?Secondo le sue dichiarazioni l'annullamento non avrebbe consentito alcun risparmio,ma dobbiamo credere anche a questo?
Perchè nel 1976 dopo il terremoto del Friuli,l'allora ministro della difesa,annullò la parata militare?
Il testo dell'epoca parla chiaro:"La parata militare quest’anno, non si svolgerà. Lo ha comunicato il ministro della difesa Arnaldo Forlani, con una nota ufficiale. La decisione è stata presa a seguito della grave sciagura del Friuli e per far sì che i militari e i mezzi di stanza al nord siano utilizzati per aiutare i terremotati anziché per sfilare a via dei Fori imperiali".
Nel 1991 al tramonto della prima repubblica e con una crisi economica che imponeva una revisione della spesa pubblica  la parata fu annullata!
Nel settennato di Oscar Luigi Scalfaro essa fu addirittura abolita perchè come sosteneva l'allora presidente :"Questa è la festa degli italiani,della gente comune.Meglio aprire a tutti i cittadini i giardini del Colle e stringere i cordoni della borsa,piuttosto che far marciare i soldati e  tenere il costosissimo ricevimento per il Corpo Diplomatico".
Persino i sindacati,compreso lo stato d'animo popolare, hanno annullato la manifestazione nazionale programmata per il 2 giugno!
 Secondo la campagna "Sbilanciamoci!",con gli stessi soldi spesi per la parata militare, si possono garantire i soccorsi di emergenza (tende, viveri, medicinali) a oltre 5 mila persone. "È irresponsabile spendere tanti soldi per far sfilare carri armati e blindo - sottolineano Giulio Marcon e Massimo Paolicelli di Sbilanciamoci - mentre gli stessi fondi potrebbero essere investiti per aiutare le popolazioni. La Repubblica va celebrata aiutando chi ora soffre a causa del terremoto e non sfoggiando armi e mezzi militari. La sospensione della parata militare deve essere solo il punto di partenza di una più ampia riduzione delle spese militari. Infatti - concludono - non ci si può lamentare di non avere soldi per difendersi dalle calamità naturali (mettendo nuove accise sulla benzina) e poi spendere oltre 10 miliardi di euro per acquistare 90 inutili cacciabombardieri F35". La Tavola della Pace lancia invece una raccolta di firme per chiedere "lavoro, non bombe". "Rispettiamo la volontà del presidente della Repubblica - precisa il coordinatore Flavio Lotti, riferendosi alla decisione di Giorgio Napolitano di far svolgere comunque la parata anche se in forma più sobria - ma ci permettiamo di osservare che se deve essere una parata sobria é necessario che i militari rivedano il programma e riducano le spese, e c'è un modo concreto per farlo: lasciare in caserma tutti i carri armati e i mezzi militari e ridurre significativamente il numero dei militari che dovranno sfilare". Lotti sottolinea che nessuno sa quale sia il costo reale della parata e chiede di rivedere il modo in cui vengono spesi i soldi pubblici.

2 commenti:

  1. Chiediamo lo stop della TAV per destinare i fondi ai terremotati ma soprattutto per convertire le costruzioni dell’area in antisismiche.
    Sarebbe assolutamente vergognoso costruire un treno ad alta velocità quando siamo costantemente in condizione di pericolo per le costruzioni non idonee ai terremoti.
    Sarebbe come scambiare la vita di futuri morti per terremoti con un treno ad alta velocità….

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  2. L'Italia è diventata da molti anni una Repubblica fondata sulla corruzione,sull'inciucio e sulle mafie!

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