Il sito www.vatican.va risulta ancora "down" ... questo il loro comunicato:
Giorno a voi Vatican.va.
Oggi Anonymous ha deciso di porre sotto assedio il vostro sito in risposta alle dottrine, alle liturgie ed ai precetti assurdi ed anacronistici che la vostra organizzazione a scopo di lucro (chiesa apostolica romana) propaga e diffonde nel mondo intero.
Avete bruciato testi di immenso pregio storico e letterario, avete barbaramente giustiziato i vostri più accaniti detrattori e critici nel corso dei secoli, avete negato teorie universalmente ritenute valide o plausibili; avete indotto sprovveduti a pagare per ottenere l'accesso al paradiso con la vendita di indulgenze.
Vi siete resi responsabili della riduazione in schiavitù di intere popolazioni, usando come pretesto la vostra missione di evangelizzazione e la diffusione della fede cristiana nel mondo.
In tempi più recenti avete avuto un ruolo significativo nell'aiutare criminali di guerra nazisti a trovare rifugio in paesi esteri ed a sottrarsi alla giustizia internazionale.
Permettete che quotidianamente molti degli appartenenti al clero si rendano responsabili di molestie verso bambini, coprendoli se i fatti divengono di dominio pubblico.
L'italia deve tollerare quotidianamente le vostre ingerenze nella vita pubblica politica e sociale e tutti i danni che ciò comporta.
Avete immobili ed attività commerciali per il valore di miliardi di euro, sui quali avete fortissime agevolazioni fiscali.
Vi ostinate a decretare pratiche ed oggetti frutto del progresso come il preservativo o l'aborto clinico come piaghe da eradicare.
Siete retrogadi, uno degli ultimi baluardi di un epoca forunatamente passata, e destinata anon ripetersi.
Ci auguriamo vivamente che i Patti Lateranensi vengano infine in un futuro prossimo rivisti e che veniate relegati a ciò che siete...una reliquia dei tempi che furono.
Questo attacco NON è inteso verso la religione cristiana o contro i fedeli in tutto il mondo, bensì verso la corrotta Chiesa Romana Apostolica e tutte le sue emanazioni.
Nessun commento:
Posta un commento