martedì 6 marzo 2012

ROMA LADRONA? NO E’ MILANO CON IL LEGHISTA BONI INDAGATO PER CORRUZIONE


Davide Boni, esponente di spicco della Lega e presidente del Consiglio regionale della Lombardia, risulta indagato per corruzione dalla procura di Milano. L’accusa riguarda il periodo, compreso tra il 2005 e il 2010, durante il quale l’esponente leghista era assessore all’Urbanistica della Regione. L’inchiesta riguarderebbe una serie di irregolarità nelle concessioni per aree edificabili e nella concessione di permessi relativi ad immobili ed aree commerciali. L’indagine è attualmente coordinata dal procuratore aggiunto Alfredo Robledo e dal pm Paolo Filippini, che hanno fatto eseguire una serie di perquisizioni negli uffici della Regione di pertinenza di Boni. Con l’ex assessore leghista risultano indagati anche l’immobiliarista Luigi Zunino e il capo della sua segreteria, Dario Ghezzi. Nel mirino degli inquirenti ci sarebbe poi una quarta persona, il cui nome è ad oggi tenuto segreto perché la perquisizione a suo carico non ha ancora avuto inizio.
DICHIARAZIONE D’INNOCENZA – «Confermo che in data odierna mi è stata notificata un’informazione di garanzia contestualmente a una perquisizione negli uffici della mia segreteria –  ha dichiarato Boni dopo esser venuto a conoscenza della perquisizione – e, in relazione ai fatti oggetto di contestazione, anticipo fin d’ora la mia totale estraneità. Nel contempo – ha aggiunto il presidente del consiglio regionale – confermo la mia piena disponibilità a chiarire la mia posizione e la mia estraneità con gli organi inquirenti, in modo da poter fare piena luce sulla vicenda nei tempi più rapidi possibili». La notizia dell’indagine per corruzione a carico di Boni ha raggiunto il Pirellone proprio durante la seduta dell’Aula, poco prima della pausa pranzo.
PRECEDENTI SIGNIFICATIVI – Sale così a quattro il numero di ex assessori di giunte regionali, tutte presiedute da Roberto Formigoni, a finire nel mirino della giustizia.  Già Pier Gianni Prosperini, ex assessore allo sport, fu arrestato per un giro di tangenti legate alla promozione turistica. Poi è stato il turno di Massimo Ponzoni, ex assessore all’ambiente, arrestato per bancarotta fraudolenta e, guarda caso, corruzione. A chiudere la trafila di fedelissimi di Formigoni invischiati in affari illeciti è Franco Nicoli Cristiani, vicepresidente del consiglio regionale, arrestato con l’accusa di aver intascato tangenti. Lo stesso Boni è attualmente indagato per un reato commesso quando ricopriva l’incarico di assessore.
NENCINI (PSI), BOSSI PENSI AI SUOI – «Più del Nord che fa fuori Monti, il “senatur” inizi a preoccuparsi delle inchieste che stanno facendo fuori il suo partito».  Così Riccardo Nencini, segretario del Psi, ha commentato le affermazioni di Umberto Bossi su Monti e, contestualmente, le inchieste che coinvolgono il presidente Boni.
Fonte AvantiOnline.it

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